Noi studenti tra il 2020 e il 2021 abbiamo vissuto la scuola come nessuno mai prima d’ora. Il 4 marzo 2020 in televisione, il servizio tanto atteso che recitava proprio queste parole:
“Il consiglio dei ministri ha disposto la chiusura di tutte le università e scuole di ogni ordine e grado fino a metà marzo”
Proprio quel servizio sul momento suscitò la gioia di tutto il popolo studentesco, ma si rivelò ben presto un enorme palla al piede, ci ritrovammo a dover restare chiusi in casa, ad uscire solo per le urgenze. L’assalto ai supermercati, le mascherine, i DPCM che ogni settimana ci davano direttive diverse e poi le zone rossa, gialla, verde e poi finalmente le prime zone bianche, le prime uscite libere e le prime riprese di una nazione che non ha mai mollato, come le scuole, come il Marconi.
Noi studenti del Marconi durante questo momento di crisi sanitaria di certo non ci siamo tirati indietro, abbiamo sempre detto la nostra, abbiamo continuato a studiare, ma soprattutto grazie ai nostri docenti, abbiamo reso un po’ meno noiose le lezioni a distanza, questi sono degli esempi: